Neuro Nature

Interact
with
nature

17-23 Aprile

Lo spazio Listone Giordano Arena si trasforma durante la Design Week in un allestimento interamente dedicato al rapporto uomo-natura. Il ruolo della natura in relazione all’uomo, gli effetti dell’antropocentrismo sull’ambiente in cui viviamo e una progressiva centralità dell’ottica non-human nelle strategie progettuali con cui vengono immaginati e disegnati gli spazi di vita e relazione contemporanei, è l’orizzonte entro il quale si esprime la volontà di ricerca e sperimentazione. Un progetto esperienziale che sappia coinvolgere i visitatori sia sul piano emotivo che scientifico.


Neuro Nature sarà la prima installazione dedicata ad esplorare le reazioni neurali di una persona a contatto con la natura.

Parliamo di un ambito del design che è oggetto di crescente interesse, materia di studio e lavoro non solo di scienziati e paesaggisti, ma sempre più spesso frutto di elaborazioni in campo artistico, spesso in stretta interazione con studi sulla biologia umana. Diamo ormai per assodato l’effetto rilassante che deriva dal trovarsi in un bosco, camminare lungo un fiume, ammirare il panorama di un paesaggio integro, ma sappiamo un po’ meno di quali effetti terapeutici dal punto di vista psicologico e empatico possano derivare dal contatto con un albero o una foglia.

Neuro Nature intende andare oltre la semplice seduzione del verde portato all’interno dei nostri spazi di vita. L’ attraversamento dello spazio primordiale in Arena, sarà potenziato indossando un caschetto neuronale, che ci permetterà di registrare il livello di coinvolgimento emotivo, il progressivo senso di rilassamento, di misurare il bilancio cognitivo dei visitatori e poterne dare una rappresentazione visiva al termine dell’esperienza.

Nell’anno di Euroluce, Neuro Nature converte l’illuminazione artificiale in un raggio naturale, uno strumento sensoriale che consenta di godere appieno di questa esperienza. Grazie alla collaborazione con marchi autorevoli quali Panzeri e Simes, il giardino di Arena si trasforma in una foresta notturna, un paesaggio lunare dove ogni pianta è illuminata con il puntuale obiettivo di stimolare e, allo stesso tempo, proteggere i sensi grazie alla carezza di una luce confortevole.


Le vetrine oscurate e un sistema di luci sospese creano diversi scenari illiminotecnici controllati da remoto. Un ambiente suggestivo, primordiale, dove le piante sono preservate per mezzo di un sistema di impianti ultravioletti che sopperiscono alla mancanza di luce naturale.