Isabella Goldmann, a green architect as a friend
Un dibattito sulla bioarchitettura, tema del nuovo libro di Isabella Goldmann
La bioarchitettura è la nuova frontiera della progettazione di interni, e la nostra casa, se ben organizzata e curata, è la medicina migliore per il nostro benessere: basta sapere quali piccoli trucchi usare e qualsiasi casa del mondo può diventare la tana perfetta di chi la abita.
Isabella Goldmann pratica da decenni questa disciplina, e ha rilevato alcuni di questi semplici segreti, mutuati dalle migliori pratiche dall’architettura del passato, che aiutano a convertire ogni abitazione nel luogo migliore in cui rigenerarsi.
Isabella Goldmann
Nata nei Paesi Bassi da genitori italiani, padre fisico nucleare e madre storica dell’arte, torna molto presto nella nazione d’origine, stabilendosi a Roma. Qui si laurea in architettura all’Università La Sapienza. Durante il periodo universitario svolge parallelamente due attività: in ambito accademico è assistente volontaria con Bruno Zevi (1981-1982), segue restauro con Paolo Marconi (1983-1984) e inizia a lavorare in Rai in veste di attrice e conduttrice.
Isabella Goldmann e l’architettura
Dopo l’abilitazione alla professione, nel 1986 si trasferisce prima alla Harvard University di Cambridge e poi all’Università Bocconi di Milano, dove consegue nel 1987 un master in business administration presso la SDA (Scuola di Direzione Aziendale). Dal 1995, come libera professionista, si dedica alla pratica e alla comunicazione dell’architettura bioclimatica, integrando nella architettura contemporanea discipline come storia dell’architettura, restauro edilizio e comunicazione.
È docente universitaria a contratto presso l’Università Ca’ Foscari Venezia e la IULM di Milano, e tiene spesso interventi e lectures in convegni e occasioni pubbliche.
Nel 2011 è stata premiata come Real Estate Lady dell’anno, da Scenari Immobiliari – AREL. Dall’anno seguente è membro del Consiglio Direttivo Lombardia di INARCH (Istituto Nazionale di Architettura), fondato da Bruno Zevi. Nel 2017 è stata indicata dal report Climate Change Evolution, della Hossein Farmani Foundation, tra gli 80 influencers globali sul tema.